18/01/2023 BELLUNO – Un piano di investimenti che supera i 45 milioni di euro. Svolta epocale per Bim Gsp oggi leader a livello nazionale per progetti riconosciuti finanziabili con i fondi Pnrr: entro il 2026 interventi per la riduzione delle perdite degli acquedotti, l’adeguamento del sistema fognario-depurativo di Belluno e la realizzazione di un hub per il trattamento dei fanghi. || Dalle stalle alle stelle. Il primato negativo di provincia che a livello nazionale è quella ove si registra il 70% delle perdite nelle reti acquedottistiche sarà presto un ricordo. Dopo l’esperienza negativa causata anche dalla siccità della scorsa estate, Bim Gsp si è messa al lavoro ed è stata premiata. Belluno prima in graduatoria nazionale con un progetto finanziato con i fondi Pnrr che sfiora i 30 milioni di euro, 25 dei quali solo per la riduzione del 35% delle perdite nelle reti idriche di distribuzione: le opere saranno eseguite in Valbelluna e neo comunidi Cortina, Agordo e Pieve di Cadore. Ammessi in lista di riserva gli interventi per la realizzazione di un hub fanghi a Longarone per quasi un milione e mezzo di euro e l’adeguamento del sistema depurativo di Marisiga a Belluno per 4 milioni e 450 mila euro. Quest’anno l’aumento delle tariffe idriche si attesta sul 4%, più 14% l’incremento complessivo in bolletta considerato quello approvato nel 2020. – Intervistati ATTILIO SOMMAVILLA (PRESIDENTE BIM GSP) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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