17/01/2023 BELLUNO – Entro la fine di gennaio gran parte dei profughi ucraini ospitati nell’ex caserma dei vigili del fuoco di Belluno saranno collocati in un centro di accoglienza a Vicenza. Una decisione sofferta per l’amministrazione comunale di Belluno: al più tardi nel mese di marzo Palazzo Rosso deve avere la piena disponibilità della struttura oggetto di interventi di riqualificazione con i fondi del Pnrr. || E’ scaduta a dicembre ed è stata prorogata sino a fine mese la convenzione per l’ospitalità dei rifugiati ucraini che da poco meno di un anno hanno trovato alloggio nei locali dell’ex caserma dei vigili del fuoco di Belluno e per i profughi è ora di traslocare. Il tempo dell’accoglienza, obtorto collo, si è esaurito almeno in quella struttura che rientra nelle progettazioni di riqualificazione finanziati con i fondi Pnrr.Dei 64 ospiti, solo 16 hanno deciso di restare in città. Gli altri, entro fine mese, saranno trasferiti nel centro di accoglienza di Vicenza.Nell’ultimo mese si sono susseguiti gli incontri con la protezione civile regionale e la Prefettura. La soluzione vicentina è l’unica al momento in grado di garantire l’accoglienza ai nuclei familiari che hanno accettato il trasferimento; in città rimarranno 3 nuclei familiari composti da 3 persone ciascuno, un nucleo da 5 e due singoli: Palazzo Rosso è al lavoro per dare loro un alloggio sicuro. Nessuno rimarrà indietro, assicura il sindaco De Pellegrin che ha affrontato il problema contingente con i capigruppo consiliari. – Intervistati OSCAR DE PELLEGRIN (SINDACO DI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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