17/01/2023 VICENZA – Una discoteca è stata chiusa per dieci giorni dal Questore: il provvedimento è la conseguenza della violenta rissa esplosa nel fine settimana nella zona industriale di Vicenza. Sono ancora in corso le indagini per risalire ai responsabili degli scontri. || Movida violenta. Il questore di Vicenza, Paolo Sartori, usa il pugno di ferro. Chiusa per dieci giorni una discoteca, in Via del Commercio.Gli investigatori, intanto, stanno portando avanti le indagini per stringere il cerchio attorno ai responsabili dell’ultima maxirissa: una trentina di giovani, in buona parte stranieri, che si sono affrontati in prossimità della discoteca in maniera particolarmente violenta: secondo i testimoni qualcuno avrebbe utilizzato come armi improprie anche cacciaviti e persino strumenti che avrebbero rilasciato scariche elettriche, tipo i taser. Uno dei testimoni avrebbe raccontato di essersi allontanato in tempo per non essere coinvolto negli scontri, ma la sua vettura è stata presa a calci sulla portiera. Lo scontro è stato talmente violento da richiedere l’intervento congiunto della Questura, e della Setaf dei Carabinieri. Ma quando hanno sentito arrivare le forze dell’ordine i giovani coinvolti nella rissa si sono subito allontanati. Adesso, grazie ai video girati coi cellulari, alle testimonianze e alle telecamere di videosorveglianza, gli investigatori stanno lavorando per risalire ai protagonisti dello scontro, che non è il primo che si verifica a Vicenza. Insomma, un fenomeno anche sociale che però non è ammissibile. Da qui la tolleranza zero del Questore. – Intervistati PAOLO SARTORI (Questore di Vicenza) (Servizio di Carlo Alberto Inghilleri)


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