17/01/2023 VENEZIA – 24 vittime veneziane dei campi di sterminio nazisti sono stati ricordati oggi a Venezia con la posa di altrettante “pietre d’inciampo” di fronte all’ingresso delle loro ultime abitazioni. Tra loro anche un bambino ucciso ad Auschwitz ad appena due mesi. || C’è anche un bambino, Umberto Nacamulli, ucciso ad appena due mesi dopo essere stato deportato con la famiglia ad Auschwitz tra coloro che sono stati ricordati a Venezia con la posa di 24 nuove pietre d’inciampo che ricordano altrettante vittime della Shoah di fronte all’ingresso di quella che fu la loro ultima abitazione.Accompagnata tra gli altri dal presidente della Municipalità di Venezia, Murano e Burano Marco Borghi, la presidente del consiglio comunale Ermelinda Damiano ha presenziato ad una giornata che è stata anche arriccihita dalla presenza di Gunter Demnig: l’artista tedesco che ha ideato le pietre d’inciampo di cui Venezia è, dopo Roma, la città col maggior numero di pose. – Intervistati ERMELINDA DAMIANO (PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNE DI VENEZIA ) (Servizio di Filippo Fois)


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