16/01/2023 VAL DI ZOLDO – Non c’è pace per la 251 della Val di Zoldo: ieri fra Igne e Soffranco di nuovo sassi in strada di medie e piccole dimensioni hanno causato per fortuna solo disagi al traffico ma nessun danno a mezzi o persone. Il sindaco Camillo De Pellegrin: “E’ urgente realizzare la rete paramassi”. || Ci risiamo. A neppure un mese dalla riapertura totale della 251 della Val di Zoldo, interdetta per motivi di sicurezza al transito di cicli e motocicli, ieri nel medesimo tratto, quello fra Igne e Soffranco, le auto in transito sono state bloccate dalla caduta di sassi, di medie e piccole dimensioni. Una maledizione che si perpetua sul quel tormentato tratto di strada.Non è la prima volta e purtroppo non sarà nemmeno l’ultima per un fenomeno che continua a creare apprensione. La sicurezza è richiesta a gran voce dal primo cittadino di Val di Zoldo e dai residenti della valle costretti quotidianamente a sfidare la sorte. Il rallentamento dell’intervento della posa delle reti paramassi è originato da diversi fattori, dal periodo non certo agevole per lavori di quel genere all’aumento dei costi dei materiali, senza scordare le lungaggini amministrative e, da ultimo, la fase di stand by causata dal passaggio della strada sotto il cappello dell’Anas. – Intervistati CAMILLO DE PELLEGRIN SINDACO DI VAL DI ZOLDO (AL TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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