14/01/2023 VENEZIA – Tra quelli attivi a Venezia, due artigiani su tre vivono in città. Un rapporto che in laguna non esiste per nessuna categoria economica. Per questo – dice il direttore di Confartigianato Venezia – salvando il settore dalla crisi si salva la città. || Venezia viene spesso ricordata per le immagini da cartolina, un po’ meno quando si tratta di abbandonare i luoghi comuni e occuparsi delle sue esigenze e particolarità.Esigenze che sono oramai il salvataggio di un tessuto sociale ed economico a forte rischio sgretolamento, a partire da quello che era il suo fiore all’occhiello: l’artigianato.La crisi dei maestri vetrai con la decuplicazione delle bollette del gas è diventato un emblema nazionale della folle corsa al rincaro dell’energia. Gli aiuti regionali e nazionali hanno funzionato ma sono finiti e la situazione non è risolta.Matteo Masat direttore della Confartigianato veneziana è impegnato sul campo a difendere un patrimonio che deve essere aiutato e incoraggiato se sene vuole salvaguardare l’esistenza. – Intervistati MATTEO MASAT (DIRETTORE CONFARTIGIANATO VENEZIA CITTA’ METROPOLITANA) (Servizio di Filippo Fois)
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