11/01/2023 MESTRE – Un corteo e una fiaccolata contro il crimine e il degrado che imperversa a Mestre. E’ quanto deciso in serata dalla rete di associzioni cittadine che chiedono al Prefetto inoltre la creazione di una sorta di squadra anticrimine interforze || Un corteo e una fiaccolata per chiedere maggiore sicurezza, o meglio la sicurezza che non c’è, a Mestre; di notte come di giorno. Manifestazioni che dovrebbero tenersi prima di Carnevale, ovvero entro il 4 febbraio. Così la rete di associazioni cittadine, più di una ventina, stanche della recrudescenza di raid, furti, spaccate con tombino, dello spaccio di droga insomma di un degrado culminato l’altro giorno con un ignoto cecchino che ha sparato pallini contro l’auto di Matteo D’Angelo: il legale mestrino, rappresentante di “Altobello in cammino”, da sempre in prima linea contro la criminalità cittadina. Tra le richieste da inoltrare al Prefetto, che a sua volta si chiede le inoltri a Regione e Governo: più presidi fissi interforze per le 4 municipalità della terraferma, e facenti parte di un vera e propria squadra anticrimine. Ma non basta, con il rinforzo del pattugliamento a piedi, già presente lungo via Piave e in centro città, ma assente in zone come via Bissuola e Viale San Marco divenute oramai da tempo bersaglio di ladri e banditi, si chiedono interventi mirati per il decoro della città a partire dalla sua rigenerazione urbana. – Intervistati MATTEO D’ANGELO (ALTOBELLO IN CAMMINO) (Servizio di Annamaria Parisi)
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