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VENEZIA | RAPPORTO ARPAV 2022: PM10 OLTRE IL CONSENTITO IN 30 CENTRALINE SU 38

09/01/2023 VENEZIA – Da domani a Treviso il livello di allerta smog “verde” grazie alla pioggia delle ultime ore. Rientra il divieto di circolazione degli Euro 5, rimangono in vigore, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 quelli dei veicoli di categoria inferiore. Intanto l’Arpav ha diffuso il rapporto sulla qualità dell’aria in Veneto nel 2022: solo in 8 centraline su 38 non sono stati superati i giorni di sforamento delle pm10 consentiti. || Solo una centralina dell’Arpav su cinque, in Veneto, non ha registrato nel 2022 più sforamenti delle polveri sottili nell’aria rispetto a quelli consentiti dall’Europa, vale a dire 35 all’anno. A salvarsi, solo 8 località sulle 38 monitorate, e di queste la metà in montagna, nel bellunese. Il dato arriva dal rapporto dell’Arpav sulla qualità dell’aria nel 2022: Padova, Venezia, Rovigo i capoluoghi che complessivamente stanno peggio, con centraline che non solo hanno superato, ma addirittura raddoppiato gli sforamenti tollerati della soglia dei 50 microgrammi di Pm10 ogni metro cubo. Ben 75 quelli registrati dal rilevatore di via Internato Ignoto, nel quadriere di Terranegra; altro picco, seppure isolato nel contesto provinciale, quello di San Bonifacio, nel veronese: 73. Nella Marca trevigiana 66 gli sforamenti rilevati in strada Sant’Agnese, a San Giuseppe, 55 in via Lancieri da Novara, zona acquedotto, 43 a Pederobba e 38 a Mansiù. Ampiamente entro la soglia consentita, solo 16 sforamenti, per la centralina di Conegliano. Sotto i 60 sforamenti annui, Vicenza, con Schio che anzi si ferma a 21; le quattro centraline del bellunese sono tutte sotto quota 10, ma in realtà in Veneto il record positivo di aria pulita spetta a una località della provincia veronese, Boscochiesanuova, con soli 4 sforamenti nei 12 mesi. Gennaio il mese più critico, secondo il report dell’Agenzia dell’Ambiente: in pianura, il livello di guardia è stato superato due giorni su tre, mentre l’aria, tra ottobre e dicembre, è risultata decisamente più accettabile. (Servizio di Lina Paronetto)


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