09/01/2023 MARTELLAGO – Un mestiere difficile e poco retribuito. Parlano le lavoratrici in sciopero della Koinè di Maerne che chiedono un adeguamento contrattuale. || Martina è arrivata con la figlia neonata pur di stare accanto ai colleghi e alle colleghe che scioperano davanti alla sede della Koinè di Maerne. Al di là del caso specifico che ha portato alla protesta in questa azienda, le voci di queste lavoratrici e lavoratori aprono uno spaccato di quella che è la quotidianità di chi lavora in un call o contact center. Laura Gavarini è sindacalista della CGIL.La giornata lavorativa, lunga otto ore, si consuma dietro a telefonate per offrire assistenza ad utenti di vari servizi di altre aziende spesso molto diversi tra loro, come racconta Isabella che esercita questa professione da una dozzina d’anni.Dopo tanti anni di lavoro si acquisiscono competenze e professionalità che non vengono riconosciute, dicono altre manifestanti.Le tredicesime 2022 – precisa Koinè – sono state bonificate il 3 gennaio, in ritardo pe runa temporanea mancanza di liquidità causata anche dalla liquidazione di alcune centinaia di trattamenti di fine rapporto. Una situazione che l’azienda non aveva mai sperimentato in vent’anni di attività. – Intervistati LAURA GAVARINI (SLC CGIL VENETO) (Servizio di Filippo Fois)
videoid(POQKJpqm3GQ)finevideoid-categoria(a3venezia)finecategoria