07/01/2023 SAN DONA’ DI PIAVE – Fa discutere il durissimo sfogo sui social di un barista di San Donà di Piave colpito dai ladri. Ma l’esercente non arretra: “Dobbiamo difenderci” || «Siete entrati a casa mia. Spero con le telecamere esterne di vedervi: entro quest’anno sarete cenere».Vi scoverò io. E vi porterò a cremare». Parole pesantissime scritte sui social da Fabio Busanel, titolare del Caffè mio diViale 13 martiri a San Donà ai ladri che nella notte tra giovedì e venerdì si sono impadroniti del fondo cassa del suo bar, circa 250 euro, e di un pc portatile con il quale gestiva la musica nel locale e molte cose personali. E’ questo che lo ha riempito di rabbia.E’ il primo episodio del genere dopo trent’anni dietro a un bancone sottolinea Busanel, tra le persone, tante delle quali passate a esprimergli solidarietà, tra loro nessun politico. Il ristoratore si sente tradito dalle istituzioni, soprattutto dalle leggi che non mandano dietro le sbarre gli autori di questi reati, quasi costringendo chi li subisce a farsi giustizia da sé, fino ad armarsi.Busanel, anche sulla scia di altri fatti del genere successi a San Donà, Jesolo, Mestre invita tutti a non tacere. – Intervistati FABIO BUSANEL (Titolare bar) (Servizio di Guido Barbato)


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