06/01/2023 TREVISO – La vicenda della 12enne vittima di bullismo perché in sovrappeso. Forze dell’ordine e terapeuti in prima linea per affrontare nelle scuole il tema: i casi dopo la pandemia sono in costante crescita. || Non più un nuovo fronte, ma una stretta attualità di cui occuparsi quotidianamente. E’ con questo sguardo che tanto le forze di polizia quanto gli specialisti in ambito clinico affrontano il tema bullismo, di cui la nostra emittente vi ha riportato l’ennesimo caso estremo, quello di una 12enne allieva di un istituto trevigiano presa di mira dalle compagne perché in sovrappeso e incitata a gesti di autolesionismo, se non addirittura a togliersi la vita, è testimonianza di un fenomeno che lo psicologo Mirco Casteller collega all’isolamento causato dalla pandemia. Un problema da risolvere innanzitutto all’interno dell’aula scolastica, dice, e non isolando ulteriormente la vittima. Rispetto agli atti di bullismo subiti dalla 12enne trevigiana, ancora non è stata sporta denuncia. La presenza negli istituti scolastici, in veste di educatori, di rappresentanti delle forze dell’ordine è tornata assidua, dopo il covid, anche per contrastare fenomeni come questo. – Intervistati MIRCO CASTELLER (Psicologo), TEN. COL. MARCO TURRINI (Com. Reparto Operativo Carabinieri ) (Servizio di Lina Paronetto)


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