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TREVISO | «SEI GRASSA, AMMAZZATI»: 12ENNE BULLIZZATA IN CLASSE DA UN ANNO

05/01/2023 TREVISO – Studentessa delle medie bullizzata in classe da oltre un anno per il suo peso. Con frasi che incitano all’autolesionismo e al suicidio. Dopo il caso dell’11enne raccontato due mesi fa dalla nostra emittente, un’altra terribile vicenda a Treviso || 12 anni appena e già bullizzata in classe da alcuni suoi compagni da oltre un anno. “Sei grassa suicidati”; “Obesa , fai schifo pensa a come eliminarti”, “Muori”; soltanto alcuni dei messaggi della vergogna con l’incitazione al gesto estremo circolanti da tempo nelle chat di classe. Dopo il caso di Breda di Piave, con la storia dell’11 enne perseguitato da tre compagni di classe, l’incubo bullismo si ripete anche in un istituto di Treviso con la vicenda di una ragazzina ormai da diversi mesi alle prese con i pesanti disagi di una pubertà trasformata in tetra oppressione e angoscia ad occhi aperti perché denigrata, perseguitata e derisa in particolar modo da uno dei suoi compagni di classe, che paradosso dei paradossi, da prima di Natale sarebbe diventato anche il suo compagno di banco, nonostante le rimostranze e le denunce verbali dei genitori ai professori. Ma non finisce qui: in classe, durante le pause tra una lezione e l’altra e in ricreazione, alcune compagne leggerebbero a voce alta, con lei presente, un libro che racconta gli atti di autolesionismo della protagonista: come a voler incitare la 12 enne a fare lo stesso. L’escalation ha creato gravi disagi alla ragazzina, riuscita a confidarsi con la famiglia soltanto a distanza di un anno dai violenti abusi psicologici: prima lunghi silenzi e poi pianti a dirotto per manifestate la paura e i timori legati alla richiesta di non volersi più recare a scuola: impossibile – ha rivelato alla sua famiglia – seguire le lezioni perché lasciata sola in quanto non sostenuta, né difesa dai suoicompagni di classe, a conoscenza della sua gravissima sofferenza. Una famiglia che per ora non ha sporto denuncia. La speranza è di risolvere la situazione con la scuola. Ora si attende il rientro in classe per capire quali provvedimenti verranno adottati dal dirigente. (Servizio di Annamaria Parisi)


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