05/01/2023 VICENZA – Sgominata l’organizzazione ramificata in diversi territori italiani che forniva patenti di guida “facili” in cambio di denaro, a stranieri che non parlavano italiano. Tremila euro per ottenerla. || Stroncata la “banda delle patenti facili” . E’ grazie ad un’indagine congiunta della Polizia Locale di Verona e il nucleo giudiziario della Polizia Stradale di Vicenza, che è stata smantellata un’organizzazione ramificata sul territorio italiano che proponeva di far ottenere la patente di guida a persone straniere che non capivano e spesso non parlavano la lingua italiana: un affare che poteva fruttare, per ogni candidato presentato, dai 2.000 ai 3.000 euro. La struttura, stando alle ricostruzioni delle autorità, era guidata da un uomo di origine pakistana con casa nella provincia berica, che si avvaleva di una folta rete di procacciatori d’affari sparsi nelle regioni del nord italia con qualche cellula anche nel Lazio. Ai candidati veniva offerto un pacchetto completo, e il giorno della prova d’esame gli veniva fornita una felpa contenente una microcamera. Unico compito del candidato era di sedersi alla postazione, posizionare il monitor con le domande a favore della microcamera e attendere le risposte. L’indagine è scattata nel maggio 2022 e ha visto coinvolti i territori di diverse province italiane: Vicenza, Brescia, Bergamo, Cremona, Sondrio, Udine e Roma, portando al deferimento, in varie procure del territorio nazionale di 8 persone. Sono attualmente al vaglio le posizioni di circa 40 soggetti. Per alcune decine di candidati verrà proposto alle motorizzazioni civili di competenza l’annullamento della patente di guida ottenuta indebitamente con la revisione per la verifica dell’idoneità tecnica alla guida. (Servizio di Luisa Bertini)


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