04/01/2023 TREVISO – Si avvicina il Congresso provinciale della Lega a Treviso, dal quale emergerà il nome del segretario, dopo il commissariamento. Quattro i candidati, l’ex deputato Giuseppe Paolin è caustico con gli avversari || “Sono l’unico tra i candidati senza sponsor politico”. Giuseppe Paolin si toglie qualche sassolino dalla scarpa e segna subito il territorio nei confronti dei suoi avversari diretti. La corsa entra nel vivo, e dopo Padova e Verona, con le vittorie dei salviniani e le feroci polemiche annesse nella città del Santo, a Treviso tutti gli occhi sono puntati all’esito forse più atteso tra i congressi provinciali della Lega, quello della Marca previsto tra il 22 e il 29 gennaio. Atteso non solo per la mole di militanti chiamati a votare, la più alta del Veneto, ma anche per l’inedita corsa a 4, come le anime del Carroccio in una provincia spaccata. Da Paolin a Luciano Dussin, da Riccardo Barbisan al deputato Dimitri Coin.Polemiche interne e spaccature a parte, il ritorno del voto in un Carroccio che nell’ultimo anno ha sibìto i fortissimi venti di tempesta del dissenso interno, spirati anche e soprattutto da Treviso. E fin da subito, l’ex deputato Paolin, ha messo in chiaro una cosa: basta segretari politici ai vertici della segreteria. – Intervistati GIUSEPPE PAOLIN (Lega ) (Servizio di Nicola Zanetti)
videoid(JSkhZn3tphc)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria