03/01/2023 FARRA DI SOLIGO – Raid dei ladri a Farra di Soligo, svaligiate dai ladri quattro case in via San Gallo la sera di San Silvestro. Tanti danni e una cassaforte fatta saltare. Un derubato mette una taglia con una ricca ricompensa a chi darà informazioni sui ladri. || Raid dei ladri la notte di capodanno a Farra di Soligo. Chi in vacanza, chi al ristorante per festeggiare con gli amici, allarmi e telecamere non sono minimamete serviti per fermare la banda di spregiudicati malviventi, che dalle 7 di sera alle 9 mattino sono riusciti ad introdursi in 4 abitazioni in via San Gallo. Questa casetta è stata la prima ad essere visitata, o forse è stata perquisita nello stesso tempo nel quale i ladri stavano entrando in questa villa adiacente, forzando la finestra della cucina. Una volta entrati, hanno neutralizzato l’impianto d’allarme e portato via i registratori, poi hanno rovistato ovunque. 8 anni fa questa famiglia aveva già subito un furto, questa volta i ladri hanno trovato solo del contante. Ma il raid era appena iniziato.Nella casa della vicina hanno divelto l’inferiata di una finestra. Sono entrati e messo tutto sottosopra. Una volta usciti sono passati alla quarta abitazione. In questa villetta hanno scassinato una cassaforte, sottrattaendo contanti e preziosi a Francesco Rigamonti, un noto imprenditore, che ha deciso di mettere una taglia sui furfanti. «Sono disposto a dare una consistente ricompensa a chi mi darà informazioni sugli autori del furto o a chi mi farà rientrare in possesso dei gioielli». Gesto condiviso anche dai vicini.Dopo i furti in casa del Sindaco dello scorso 30 novembre e in villa Bevacqua di Panigai il 7 dicembre, la razzia non finisce a Farra di Soligo. Dove una o più bande ben organizzate da tempo colpiscono la zona. Il Sindaco Mattia Perencin, ha scritto al Prefetto di Treviso, al Questore e al Comandante provinciale dei Carabinieri. «Vista la preoccupazione mia e dei cittadini e visto che questo fenomeno non sembra cessare, sono a richiedervi un maggior intervento delle Forze dell’Ordine nel territorio comunale e del quartier del Piave, al fine di contrastare la criminalità e garantire la sicurezza».Nel frattempo, tra i residenti, inermi, rimane la paura e la rabbia. (Servizio di Nicola Marcato)