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TREVISO | RADICCHIO ARATO SUI CAMPI:«IL PROSSIMO ANNO LO FAREMO A BELLUNO»

02/01/2023 TREVISO – Temperature elevate e assenza delle brine stanno compromettendo la produzione del radicchio rosso di Treviso Igp. Delusione degli agricoltori e prezzi in rialzo al consumo con la prospettiva che per avere il clima giusto la produzione dovra’ essere spostata nel bellunese. || Sorriso amaro per questo produttore di radicchio rosso igp. Annata gia’ chiusa e aratro che passera’ su queste piante che, come si dice in gergo, hanno filato.Colpa del cambiamento climatico che ha sconvolto il rito della produzione che prevede trapianti scaglionati per dare ai consumatori il massimo da fine novembre a fine febbraio.Un disastro che sta colpendo tutti i produttori del biologico che non usano alcuni espedienti che bloccano chimicamente la vegetazione che naturalmente si ferma con il freddo e le brinate finora totalmente assenti. E non c’e’ nemmeno speranza per le prossime settimane perche’ vegetando il radicchio perde la sua dolcezza.Ecco perche’ il suo valore e’ lievitato negli ultimi giorni. E mentre il consorzio stima con ottimismo nel 30% la perdita media tra i produttori lo sconforto e molto alto con casi come questo dove ci si e’ fermati dopo aver prodotto appena un terzo di quanto piantato perche’ tra espianto, imbiancatura, pulizia e taglio e incassettamento comunque il rapporto costo qualita’ non regge. E non va meglio tra i vivavisti che stanno gia’ pensando alla prossima annata se continua il cambiamento climatico. – Intervistati ADELINO PERON (Produttore radicchio di Treviso Igp), ADRIANO PERON (Vivaista) (Servizio di Lucio Zanato)


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