02/01/2023 BELLUNO – E’ stato recuperato e trasferito negli hangar del 14° nucleo elicotteri e dell’Aeroclub di Belluno l’ultraleggero precipitato mercoledì scorso sul Lagorai in Trentino. Ai comandi la giovane Silvia De Bon, rientrata a casa dopo un paio di giorni di accertamenti sanitari al Santa Chiara di Trento. C’è una doppia inchiesta aperta per individuare le cause dell’incidente dagli esiti miracolosi. || Sarà l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo a stabilire e a dire l’ultima parola sulle cause dell’incidente aereo di mercoledì scorso sul Lagorai e che ha avuto esiti miracolosi. Ai comandi del velivolo dell’Aeroclub di Belluno la giovane pilota Silvia De Bon che venerdì scorso è stata dimessa dall’ospedale di Trento dov’è stata trattenuta un paio di giorni per accertamenti. Silvia è provata ma sta bene. Nelle immagini diffuse dai vigili del fuoco di Trento si vedono le fasi del recupero del velivolo, imbragato e trasportato in un’area del deposito del legname di Predazzo. Alle operazioni hanno partecipato anche il soccorso alpino della Guardia di Finanza e i vigili del fuoco volontari di Predazzo alla presenza del tecnico investigatore dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo. Il motore dell’ultraleggero ora è trattenuto al 14° nucleo elicotteri dei carabinieri di Belluno, mentre l’aereo, smontato, si trova in un hangar dell’aeroclub cittadino. Silvia De Bon riprenderà a volare. Quando? Al momento è difficile dirlo; all’Aeroclub la aspettano per inserirla nell’attività di volo. Fra le 10 donne pilota in forza al Dell’Oro, con i suoi 22 anni è stata la più giovane ad ottenere il brevetto di volo. – Intervistati DAVIDE ZAMPIERI (VICE PRESIDENTE AEROCLUB BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
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