31/12/2022 VENEZIA – Covid. «Siamo in una situazione che riusciamo a controllare»: parla il virologo Fabrizio Pregliasco che punta il dito contro la strategia opaca della Cina contro la quale dobbiamo prendere assolutamente delle precauzioni. E torna a ribadire l’importanza del richiamo alla quarta dose. || Dobbiamo immaginare con buon senso strategie europee per difenderci dall’insorgenza di nuove varianti. Serve dare, secondo il virologo Pregliasco, che non si dimostra preoccupato dai nuovi numeri del contagio, pur annotando i 706 morti censiti quest’anno, un segnale di attenzione per il futuro. Il richiamo per i più fragili e gli ultrasessantenni resta un’arma valida contro la diffusione del virus e l’ospedalizzazione. I dati delle terapie intensive non sono in aumento, mentre potrebbero essere sottostimate le positività per una tendenza ancora diffusa a non certificare il contagio. Dal punto di vista sicentifico conferma l’importanza del richiamo alla vaccinazione per anziani e fragili, da questa dipenderà l’impatto che il Covid avrà ancora sugli ospedali. Richiamo che oggi è consigliato nei 180 giorni ma che potrebbe, in un futuro prossimo essere allungato e portato al pari del vaccino antinfulenzale che viene fatto ogni anno. – Intervistati FABRIZIO PREGLIASCO (VIROLOGO UNIVERSITA’ DI MILANO) (Servizio di Anna De Roberto)
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