29/12/2022 SAN MARTINO DI LUPARI – Sta lottando tra la vita e la morte Giorgio Miatello, l’anziano colpito insieme alla moglie nella villetta di San Martino di Lupari. In stato di fermo la figlia maggiore. Domani è stato fissato l’interrogatorio di garanzia e sempre domani l’autopsia sul corpo di Maria Angela || Diletta, figlia maggiore dei coniugi Miatello fermata e ora in carcere a Verona come principale sospettata della morte della mamma Maria Angela e del ferimento del padre Giorgio, gravissimo in ospedale Domani per lei è stato fissato l’interrogatorio di garanzia. Potrebbe essere quello il momento della verità. L’occasione per la 51enne per spiegare le ragioni che possono averla portata a compiere un gesto così efferato. Che la donna fosse dipendente economicamente dalla famiglia era cosa nota tra i vicini che tanto amavano la famiglia Miatello, Maria Angela, ex insegnante, donna sempre discreta e il padre Giorgio, già sopravvissuto ad una grave malattia.Giorgio Miatello è ricoverato in terapia intensiva, le sue condizioni restano gravi ma sono stabili. Sempre per domani è stata fissata l’autopsia sul corpo di Maria Angela, servirà per capire cosa ne abbia causato la morte. E’ certo, intanto che l’omicida abbia usato dei vasi per colpire i coniugi alla testa e poi dei cocci per ferirli al volto. Una furia omicida spiegabile solo se si esclude la premeditazione. Chiara, la figlia minore della coppia, si è chiusa nel silenzio nella sua villetta a Cittadella. A lei il padre avrebbe sussurrato il nome della figlia, nell’intento, pur nel dolore straziante delle ferite del corpo, di portare gli inquirenti sulle tracce della sorella. (Servizio di Anna De Roberto)
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