28/12/2022 MARGHERA – Anche il prossimo anno gli artigiani veneti si muoveranno in un’economia di emergenza. Secondo la CNA regionale per mantenere in piedi le aziende sarà determinante la capacità d’adattamento degli imprenditori. || Il 2022 visto con gli occhi della CNA del Veneto sarà ricordato per tre eventi economici: l’aumento dell’inflazione trainata dal rincaro dei costi energetici (di +215% per l’energia elettrica e di +237% rispetto allo stesso periodo del 2021 e, per il gas, addirittura del +1.180% nei confronti del livello registrato nel periodo gennaio-ottobre 2020); il Superbonus con 40mila interventi in Veneto, il 75,4% di lavori completati per oltre 4 miliardi di euro, e il PNRR: in Veneto, risultano attualmente allocate risorse per 3,9 miliardi di euro, pari al 6,2% del totale nazionale delle risorse ripartite.Pur tra diversi dati positivi come l’aumento dell’export, quella del 2023 si annuncia come un’economia dell’incertezza in cui sarà basilare la capacità d’adattamento degli imprenditori per rimanere in piedi. – Intervistati MATTEO RIBON (SEGRETARIO CNA VENETO) (Servizio di Filippo Fois)


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