27/12/2022 SAN ZENONE DEGLI EZZELINI – Una vittoria per certi versi clamorosa: il Tar del Veneto ha accolto il ricorso presentato dal comune di San Zenone degli Ezzelini contro la Regione sulle opere compensative alla Pedemontana Veneta. Il giudice ha intimato a Venezia di convocare la conferenza dei servizi. || Apre un fronte, quello delle opere compensantive alla Superstrada Pedemontana, la sentenza del Tar del Veneto che ha dato ragione al Comune di San Zenone degli Ezzelini, che in agosto – dopo una diffida – si era rivolto al giudice amministrativo per sollecitare la Regione a rispettare i patti sottoscritti nel 2012 e che prevedevano la sistemazione della viabilità interna al paese.Lavori per oltre 4 milioni di euro rimasti al palo e che invece dovevano essere portati avanti contemporaneamente ai cantieri della grande opera.Questo l’assunto del Comune fatto proprio – in sostanza e in diritto – dal Tribunale amministrativo, che ha intimato a Venezia tempi stretti.Ove permanga l’inadempimento – si legge testualmente nella pronuncia – si potà nominare un commissario ad acta. Chiaro che il nodo non è solo giuridico, ma anche economico. Più volte, la Regione ha ammesso come le risorse non ci siano. – Intervistati FABIO MARIN (Sindaco di San Zenone degli Ezzelini) (Servizio di Cristian Arboit)
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