23/12/2022 LIDO DI VENEZIA – Yvonne Girardello, prima hostess d’Italia a volare, realizza un altro record: a 99 anni pubblica il suo libro che racconta il fronte comune per la salvaguardia di Venezia iniziato a metà degli anni ’60. Siamo andati a trovare l’autrice. || Si tratta di una sorta di autobiografia dell’autrice limitata però a un preciso periodo storico in cui racconta il suo impegno, insieme a quello di un gruppo di persone, per la difesa della città. Il libro ed è a cura di Ginevra Borghi, brillante studentessa di Relazioni Internazionali all’università di Bologna che ha riordinato gli appunti, verificato date, reso armonioso il racconto. Da notare che gli appunti di Yvonne erano in buona parte già composti con un programma word al computer, a testimonianza di come l’autrice, a dispetto di quanto si potrebbe pensare vista la veneranda età. è assolutamente tecnologica e scrive ancora ricordi e considerazioni al computer. A questo ampio materiale vanno aggiunte poi altre pagine scritte a mano, in momenti diversi, che sono state assemblate come in un corpo unico nel racconto. La pubblicazione è stata presentata ufficialmente, per la prima volta, al Lido, al Centro culturale di via Pisani, in una sala gremita di gente. Non c’erano abbastanza posti a sedere, perciò c’è chi ha seguito l’incontro in piedi, chi da fuori. Erano presenti in sala Yvonne Girardello e Ginevra Borghi. E. “Sono molto felice di essere riuscita a pubblicare, finalmente, questo libro – racconta Yvonne dalla sua casa – mi sta dando grandi soddisfazioni. Ci pensavo da anni, e sono davvero contenta. Racconta il mio impegno, e quello di altre persone, per la salvaguardia di Venezia. Mi ritrovai, per esempio, con una trentina di persone, a firmare un manifesto per la difesa di Venezia che ebbe una grande amplificazione a livello nazionale, ed internazionale, perché il primo firmatario fu il direttore Indro Montanelli. Per questo subii anche un processo, dove, alla fine, venni assolta grazie alla difesa dell’avvocato Giovanbattista Gianquinto, che io ebbi modo di conoscere, anni prima perché lui era un assiduo frequentatore dell’aeroporto “Nicelli”. Non è dunque solo un semplice ricordo, il suo, da tramandare ai nipoti, ma è anche una importante testimonianza – Intervistati YVONNE GIRARDELLO (SCRITTRICE) (Servizio di Lorenzo Mayer)

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