19/12/2022 PADOVA – Il Veneto sarà la prima regione italiana in cui sarà possibile raccogliere le firme per regolamentare il suicidio medicalmente assistito. La nuova mobilitazione partirà mercoledì da Palazzo Ferro Fini. Parla la referente veneta dell’associazione Luca Coscioni, la padovana Marta Perrone. || Con 59088 firme su 1milione 239 mila il Veneto fu la quinta Regione in Italia a spingere con forza per modificare parzialmente l’articolo 579 del codice penale che disciplina l’omicidio del consenziente. Era la battaglia a favore dell’eutanasia lega. Ora il Veneto apre le porte per un’altra battaglia sempre ia favore dei diritti civili, quella del suicidio medicalmente assistito. Sarà infatti la prima Regione in Italia in cui sarà possibile raccogliere le firme per una proposta di legge di iniziativa popolare. La proposta nata in seno all’associazione Luca Cosioni di cui Marta Perrone è referente Veneto punta ad accelerare e definire una volta per tutte i tempi e le procedure che servono per riconoscere e consentire il suicidio medicalmente assistito, quello che con la sua lunga battaglia personale fu concesso a Stefano Gheller dall’Ulss7 Pedemontana. Mercoledì 21 il primo atto: la proposta di legge e la relazione che l’accompagna saranno depositate a Palazoz Ferro Fini. – Intervistati MARTA PERRONE (REFERENTE VENETO ASS. LUCA COSCIONI) (Servizio di Anna De Roberto)
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