18/12/2022 BREDA DI PIAVE – Controlli di vicinato anti-bulli: questa l’idea del gruppo di genitori che si è ritrovato poche sere fa in oratorio a Maserada. “I nostri figli vanno protetti”, dicono. || Il meccanismo è quello consolidato dei controlli di vicinato, solitamente utilizzati per la prevenzione di furti e rapine, stavolta però l’obiettivo è estenderli al fenomeno del bullismo.Questa l’iniziativa decisa a tavolino dai genitori che si sono ritrovati all’oratorio di Maserada su invito della mamma di Breda che poche settimane fa ai nostri microfoni aveva raccontato la storia del figlio, bersagliato dai bulli del paese denunciati poi per istigazione al suicidio.Una quindicina fra mamme e papà – provenineti da diversi comuni – hanno portato la loro esperienza, fatte di prevaricazioni quotidiane, insulti pesanti, bici rubate.Ora, però, c’è l’intenzione di squarciare il velo su un fenomeno che si nutre di silenzio e che riguarda sempre di più i giovanissimi. (Servizio di Cristian Arboit)


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