17/12/2022 VENEZIA – Tra i problemi di funzionamento della giustizia anche la crescita esponenziale delle richieste d’asilo che arrivano ogni giorno al consiglio dell’ordine degli avvocati di Venezia. Una mole di lavoro enorme sempre più difficile da gestire. || Arrivano al ritmo di dieci al giorno, festivi compresi, 12mila in quattro anno, le domande di assistenza legale a spese dello Stato che i richiedenti asilo presentano al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Venezia per cause sulla richiesta di protezione: una mole di lavoro enorme i cui costi di gestione sono inizialmente sostenuti dai soli avvocati.L’assistenza legale a spese dello Stato include anche chi ha un reddito inferiore ai 12mila euro: quasi 15 milioni di persone, cioè il 35% dei 44 milioni di contribuenti italiani. Una platea in continuo aumento.Al ministro della giustizia Nordio in visita a Venezia, gli avvocati hanno ribadito questo come altri problemi endemici della giustizia: aumento della mole di lavoro, carenza d’organico, ritardi nell’avvio dell’informatizzazione. Pur mantenendo un occhio critico sulle riforme, l’apprezzamento degli avvocati per la direzione intrapresa è esplicito. – Intervistati FEDERICA SANTINON (PRESIDENTE ORDINE DEGLI AVVOCATI VENEZIA), ALESSANDRA STELLA (PRESIDENTE UNIONE TRIVENETA DEGLI AVVOCATI) (Servizio di Filippo Fois)


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