14/12/2022 LIMANA – La manovra da 35 miliardi varata dal Governo Meloni non piace quasi a nessuno, dalla Corte dei Conti a Confindustria, ma soprattutto ai sindacati. Oggi anche in provincia di Belluno sciopero generale indetto da Cgil e Uil. || Le promesse della campagna elettorale non si sono tramutate in azioni concrete per le fasce sociali più umili che pur all’esecutivo targato Meloni avevano dato il proprio consenso. La manovra non ha inciso sulle pensioni nè sulla perdita di potere d’acquisto e ha sollevato mugugni, da Confindustria alla Corte dei Conti e soprattutto ai sindacati che per questo hanno proclamato uno stop di 5 giorni diversificato fra regioni. Oggi è toccato al Veneto e in provincia di Belluno la Cgil ha manifestato davanti alla Epta Costan, l’azienda simbolo dell’autunno caldo del territorio montano che ha appena lasciato a casa con un sms 112 persone.Quasi un centinaio di persone al presidio in rappresentanza delle aziende del territorio.Senza la visione di alcun correttivo difficile intravvedere il futuro anche per chi lavora in un’azienda privilegiata quale appare Luxottica. – Intervistati MAURO DE CARLI (SEGRETARIO GENERALE CGIL BELLUNO), FABRIZIO FONTANA (FILTEM CGIL BELLUNO), LUIGI DELL’ATTI (COORDINAMENTO CGIL LUXOTTICA AGORDO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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