09/12/2022 TREVISO – A Treviso, Comune a guida leghista, l’ufficio Anagrafe ha riconosciuto, nella carta d’identità dei figli minorenni, il ruolo di genitori a entrambe le mamme di una coppia arcobaleno. || Michela Nieri, consigliera comunale del Partito Democratico da sempre attiva sul fronte dei diritti, accoglie positivamente la notizia che all’Anagrafe di Treviso, una coppia composta da due donne ha ottenuto, come annunciato dalle stesse in un post sui social, di veder apporre sui documenti relativi alla carta d’identità dei due figli minorenni, il nome di entrambe in qualità di genitori. E questo malgrado la norma introdotta dall’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini imponga di indicare una madre e un padre, o uno solo dei genitori, se dello stesso sesso. Dalla maggioranza di centrodestra nessun commento. Gli uffici sono chiusi per il ponte dell’Immacolata, non c’è stata la possibilità di confrontarsi con il personale, e al di là di questo la decisione delle impiegate dell’Anagrafe viene valutata come una scelta tecnica in cui l’amministrazione non entra. Ma la politica, quella nazionale, c’entra eccome secondo Nieri. – Intervistati MICHELA NIERI (Consigliera comunale Partito Democratico), ANTONIO MONDA (Coordinamento Lgbte) (Servizio di Lina Paronetto)


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