09/12/2022 LIMANA – Natale amaro per 112 lavoratori della Epta Costan licenziati con un Sms che comunica la decisione dell’azienda di non rinnovare i loro contratti in scadenza fra novembre e dicembre. “Una modalità impropria che rende ancor più dolorosa la situazione” dichiara Stefano Bona, segretario generale della Fiom Cgil di Belluno. || Un freddo sms inoltrato a 112 lavoratori con contratti di somministrazione a termine. La nuova frontiera dei licenziamenti oggi corre via telefono, una modalità che sconcerta. Accade alla Epta Costan di Limana dove dallo scorso 23 novembre i sindacati hanno dichiarato lo stato di agitazione.Vani in queste settimane i tentativi dei sindacati di categoria di proporre soluzioni diverse che ricomprendessero tutti i lavoratori anche con fondi di solidarietà.253 gli esuberi dichiarati, 112 quelli ad oggi privati del rinnovo del contratto secondo criteri del tutto arbitrari – spiega il segretario della Fiom Cgil. Lo stato di agitazione proclamato dai sindacati di categoria di Cgil Cisl Uil continua. I vertici aziendali ai sindacati hanno manifestato la volontà di impegnarsi nel territorio oltre la mera logica del profitto. I fatti di questi giorni li stanno smentendo. – Intervistati STEFANO BONA SEGRETARIO FIOM CGIL BELLUNO (AL TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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