07/12/2022 TREVISO – La Fondazione Cassamarca riaprirà al pubblico il Monte di Pietà di Treviso. Le parole di Luigi Garofalo, neo riconfermato alla guida dell’ente || Dopo un periodo difficile, con i bilanci in passivo per quasi 200 milioni di euro, ora Fondazione Cassamarca ricomincia a vedere la fine del tunnel, con un bilancio preventivo che presenta un avanzo di oltre tre milioni di euro, dieci volte superiore al precedente relativo al 2022. Ossigeno generato dalle vendite di alcune proprietà immobiliari, e debiti estinti, ora in grado di spingere la Fondazione a nuove iniziative culturali, come la tanto auspicata, perlomeno dai trevigiani, apertura del Monte di Pietà alla città. Il trasloco di Unicredit dalla sede di epoca medievale è imminente.Per risanare la Fondazione il Presidente Garofalo ha dovuto lavorare sodo, in questi anni, lavoro e risultati che hanno convinto il consiglio di indirizzo e programmazione, nella seduta di ieri, a riconfermarlo «all’unanimità e per acclamazione» alla guida dell’ente per prossimi quattro anni. In ossequio al detto squadra che vince non si cambia. Avvocato e docente di diritto romano, ora il Presidente Garofalo si appresta a guidare la Fondazione in acque decisamente più tranquille che gli consentiranno di ragionare su nuovi progetti e opportunità, che spazieranno dalla cultura all’università, passando per il futuro del distretto. – Intervistati LUIGI GAROFALO (Pres. Fondazione Cassamarca) (Servizio di Nicola Marcato)


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