06/12/2022 VENEZIA – Aperta a tutti i residenti del Comune, è partita la consultazione via internet sul contributo d’accesso a Venezia. Le categorie di settore: «Bene, ma nella gestione del turismo siamo in ritardo di anni» || La consultazione sul sito del Comune è partita. Fino al 7 gennaio, tutti i residenti sopra i 16 anni e tutti coloro che qui studiano o lavorano da almeno un anno potranno esporre osservazioni e suggerimenti sul contributo d’accesso a Venezia e isole. In città l’iniziativa appare largamente condivisa, ma con diversi distinguo. Claudio Scarpa direttoredell’Associazione veneziana albergatori ad esempio rivendica la competenza sull’argomento e la capacità di tutela di interessi collettivi che solo le associazioni di categoria possono avere.In Piazza San Marco dove tradizionalmente i flussi turistici raggiungono il picco massimo, Per Claudio Vernier, presidente dell’associazione che riunisce commercianti ed esercenti dell’area marciana, ben venga la consultazione, ma sulla gestione del tema la città è in forte ritardo.Che si sia in ritardo lo pensano anche a Rialto, un altro centro nevralgico del turismo a Venezia. Secondo il portavoce dei commercianti Iginio Mascari, flussi o non flussi, il contributo d’accesso servirebbe a finanziare l’enorme opera di manutenzione della città.Quali frutti avrà portato questa consultazione lo si vedrà quando si tireranno le somme di opinioni e suggerimenti ricevuti. Poi sarà tempo di prendere una decisione. Cristina Giussani è presidente della Confesercenti di Venezia invita a riaprire un tavolo con le categorie. – Intervistati CLAUDIO SCARPA (DIRETTORE ASSOCIAZIONE VENEZIANA ALBERGATORI), CLAUDIO VERNIER (PRESIDENTE ASSOCIAZIONE PIAZZA SAN MARCO), IGINIO MASCARI (PORTAVOCE COMMERCIANTI DI RIALTO), CRISTINA GIUSSANI (PRESIDENTE CONFESERCENTI VENEZIA) (Servizio di Filippo Fois)


videoid(OJGgDN4jqFQ)finevideoid-categoria(a3venezia)finecategoria