05/12/2022 BELLUNO – E’ atteso a ridosso di Natale il picco dell’influenza stagionale che sta costringendo a letto migliaia di bellunesi. L’appello dell’Ulss 1 agli over 65 e alle categorie fragili: “Usate questa settimana per fare la vaccinazione”. || Le belle giornate che hanno riscaldato il clima anche in montagna fino a metà novembre hanno rallentato l’evoluzione epidemica dell’influenza stagionale. Ma, il freddo di queste ultime settimane ha complicato la situazione: sono in migliaia i bellunesi costretti a letto da febbre, mal di gola e dolori muscolari. Il picco dell’influenza è atteso a ridosso di Natale e dal Dipartimento di prevenzione dell’Ulss 1 arriva un appello a vaccinarsi: la raccomandazione è rivolta in special modo agli over 65 e ai soggetti fragili con patologie pregresse e per i bambini.Il tasso di vaccinazione contro l’influenza non è eccellente in Veneto; contrariamente alle campagne degli anni scorsi l’adesione si aggira attorno al 30/40 per cento. La vaccinazione non annulla il rischio di ammalarsi d’influenza ma evita i casi gravi. Sul fronte Covid la situazione è stazionaria: 1.230 gli attualmente positivi in provincia di Belluno con 34 ricoverati fra il San Martino e il Santa Maria del Prato; 4 i degenti all’ospedale di comunità del capoluogo. – Intervistati SANDRO CINQUETTI (DIRETTORE DIPARTIMENTO PREVENZIONE ULSS 1 DOLOMITI) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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