03/12/2022 SAN BIAGIO DI CALLALTA – Avvistati una ventina di Ibis sacri nelle campagne di San Biagio di Callalta. || Estinto in Egitto ma ampiamente diffuso in Africa sub-sahariana, ora l’Ibis sacro si inizia a trovare anche nella pianura della Marca. Almeno una ventina gli esemplari di questo caratteristico uccello ripresi nelle campagne di San Biagio di Callata.L’ibis sacro, è un uccello che nell’Antico Egitto veniva venerato come una divinità. Il suo aspetto è inconfondibile per il colore bianco di corpo e ali, in netto contrasto con il nero del becco ricurvo, con la testa e il collo senza penne. Si ipotizza, per gli studiosi, che questi esemplari non provengano dall’Egitto, ma da parchi zoologici europei o da allevamenti privati. Discendenti di esemplari, fuggiti probabilmente da gabbie rotte, magari in seguito a tempeste, che si sono poi perfettamente adattati all’ambiente, iniziando persino a nidificare. Gli Ibis sono stati osservati da Verona a Venezia, fino al delta del Po e in tutta la pianura padana, destando non poche preoccupazioni per gli impatti nocivi che questo nuovo ospite potrebbe causare sulla fauna autoctona di questa importante zona umida. (Servizio di Nicola Marcato)


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