02/12/2022 LONIGO – La tragedia di Davide Rebellin. Denunciato il camionista tedesco che l’ha investito. I testimoni hanno raccontato di averlo visto scendere dal tir, guardare la vittima e ripartire. L’autista aveva già dei precedenti in italia || Ha un nome e un volto il camionista indagato per l’investimento mortale dell’ex campione di ciclismo Davide Rebellin travolto, mentre si allenava in bici, lungo la Regionale 11 a Montebello Vicentino. Individuato anche grazie alle telecamere di videosorveglianza vicine ad un esercizio pubblico dove mercoledì si è consumato il tragico incidente: l’urto causato da un autoarticolato con targa tedesca. Fondamentali le testimonianze raccolte dai carabinieri sul posto, alcune persone hanno riferito di aver visto l’autista scendere dal mezzo, per poi avvicinarsi alla vittima, e risalire sul camion, per fare rientro in Germania. Alcuni testimoni lo hanno anche fotografato. Si è anche appreso che il camionista – nei confronti del quale si procede per i reati di omicidio stradale e fuga del conducente in caso di omicidio stradale – avesse patteggiato una pena, davanti al tribunale di Foggia nel 2001, per violazione dell’obbligo di fermarsi in caso di incidente con danno alle persone; pena dichiarata estinta per decorso del tempo. Non solo, nel 2014 gli era stata ritirata la patente a Chieti, per guida in stato di ebbrezza. La Procura ha disposto l’autopsia sul corpo di Davide Rebellin. In corso gli approfondimenti per la ricostruzione dell’esatta dinamica che ha portato alla morte del campione di ciclismo i cui funerali, che la famiglia stava già organizzando a Lonigo, si svolgeranno a data da destinarsi – Intervistati Col. GIUSEPPE MOSCATI (Comandante Provinciale Carabinieri Vicenza) (Servizio di Luisa Bertini)


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