01/12/2022 TREVISO – Tragedia sfiorata questa mattina a Portobuffolè per l’esplosione in un impianto di filtraggio delle polveri al mobilificio Friulintagli. La prontezza del personale ha evitato che accadesse il peggio || Alle 13 in Via Bastie di Portobuffolè, alll’unità 5 della Friulintagi torna la calma. Gli operai vanno a mangiare, gli ultimi mezzi dei vigili del fuoco rientrano al Comando. Alle 7 e 30 del mattino uno scoppio ha interrotto il lavoro del primo turno che attacca alle 6. Viene da fuori. E’ la sottostazione di filtraggio dell’impianto di aspirazione delle polveri a prendere fuoco. Il boato è udito in ttuto il reparto, i dipendenti prendono gli idranti e li azionano, immediatamente arrivano i colleghi, tutti hanno fatto i corsi antincendio e in poco tempo, con un lavoro di squadra d’eccezione evitano che le fiamme si propaghino anche al mobilificio. La linea 5 si occupa di levigatura. Qui la Friulintagli produce il tamburato per grossi marchi come Ikea. Il sindaco Andrea Sebastiano Susana potrebbe essere presente lunedì.La stessa azienda lo aveva invitato alla prova antincendio già calendarizzate proprio per il 5 Dicembre. Soddisfazione per la preparazione e la prontezza dei lavoratori da parte anche della direzione aziendale. L’intervento dei pompieri arrivati con 2 squadre si è reso necessario per le operaizoni di bonifica del sito, ma al loro arrivo le fiamme erano già state spente e tutti i protocolli attivati. La linea 5 è stata ferma per alcune ore, la Sottostazione è andata completamente distrutta, ma già poche ore dopo l’allarme alla friulintagi era rientrato e la situazione tornata alla normalità. – Intervistati ANDREA SEBASTIANO SUSANA (SINDACO DI PORTOBUFFOLE’) (Servizio di Anna De Roberto)


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