01/12/2022 LONIGO – Indagini in corso, all’indomani della tragedia, per risalire al conducente del camion che ieri ha travolto e ucciso il campione di ciclismo Davide Rebellin a Montebello Vicentino. Al setaccio le telecamere di videosorveglianza della zona, il cerchio si stringe su una manciata di tir che avrebbero percorso quel tratto in quell’ora. || E’ caccia al conducente del camion pirata che ieri ha investito e ucciso l’ex campione di ciclismo Davide Rebellin, mentre si allenava in bicicletta lungo la Regionale 11 a Montebello Vicentino. Al setaccio le telecamere di sicurezza della zona, da quelle del parcheggio vicino al luogo dove si è consumata la tragedia a quelle dislocate vicino al casello dell’autostrada. E il cerchio si stringe attorno ad una manciata di autoarticolati che in quella finestra oraria avrebbero attraversato il luogo dell’incidente. Intanto la procura di Vicenza ha aperto un fascicolo contro ignoti, per omicidio stradale. Oggi Lonigo piange il suo campione, e l’amminsitrazione proclama il lutto cittadino nel giorno dei funerali Sul fatto che ha scosso l’intero paese e il mondo sportivo, è intervenuto anche il Ministro dello sport Andrea Abodi, sottolineando la necessità che chi toglie una vita debba sempre assumersi la propria responsabilità. E a riflettere sui numeri impressionanti – 103 ciclisti morti in strada nel nostro paese dall’inizio dell’anno – è il presidente del Coni Giovanni Malagò stretto nel cordoglio ai familiari. – Intervistati ANDREA CASTIELLO (Assessore allo Sport Comune di Lonigo) (Servizio di Luisa Bertini)
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