01/12/2022 TREVISO – Evasione dell’imposta sui passeggeri degli aerotaxi al “Canova” di Treviso. I vettori dei voli a noleggio, per lo più stranieri, hanno omesso di versare all’erario oltre 133mila euro. || 1.244 passeggeri “fantasma” sui voli privati a noleggio transitati tra il 2017 e il 2021 all’aeroporto “Canova” di Treviso. La Guardia di Finanza di Treviso ha eseguito per la prima volta allo scalo di San Giuseppe un controllo sull’imposta erariale introdotta dal governo Monti, secondo cui i vettori che si occupano di noleggio voli sono tenuti a corrispondere per ogni passeggero: 100 per le tratte inferiori ai 1.500 km, 200 per le tratte più lunghe. Scoprendo che era stato omesso complessivamente il versamento di oltre 133mila euro. Coinvolti vettori con sede in 26 differenti stati esteri, dalla Lituania alla Tunisia, fino agli Stati Uniti, con clienti legati al mondo del business e del turismo.I 72 vettori non in regola, oltre a dover restituire i 133mila euro, si vedranno addebitate anche sanzioni complessive per 40mila euro, vale a dire il 30% delle somme evase. – Intervistati CAP. DANIELE LEONETTI (Com. Nucleo Operativo Finanza Treviso) (Servizio di Lina Paronetto)


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