30/11/2022 TREVISO – Ed ora torniamo a parlare del bimbo trevigiano vittima di bullismo. Storia raccontata proprio dalla nostra emittente . Lunedi dopo essere rimasto a casa per diversi giorni, tornerà forse a scuola. Ma la mamma promette: “Non mi fermerò fino a quando non sareà risolta la questione”. || “Spero che mio figlio possa tornare lunedì e che qualcosa venga risolto perché fino ad ora non abbiamo sentito sentito nulla”il bimbo di 11 anni, finito nel mirino di un alcuni bulletti che lo hanno picchiato, vessato e minacciato, potrebbero tornare tra i banchi. Ma la preoccupazione dei genitori è tanta. “Ho detto a mio figlio che se dovesse succedere qualcosa deve andare subito dall’insegnante e se la professoressa stessa non dovesse fare nulla, allora gli ho detto di prendere le sue cose, chiamarmi e uscire da scuola che lo vado a prendere”.Su una cosa la mamma è assolutamente ferma”Io non ho assolutamente intenzione di far cambiare scuola a mio figlio, perché noi non abbiamo fatto nulla, lui non ha fatto nulla”.La lotta a queste forme gravi di violenza vanno combattute in tutte le sedi e con tutte le forze ne è consapevole la mamma, che era andata a scuola per chiedere aiuto. Ci racconta con voce determinata: bastava convocare i bulli con i genitori e noi, ma non è stato fatto questo, anzi: “ieri hanno convocati i compagni di scuola di mio figlio, uno ad uno e hanno fatto una sorta di interrogatorio: questo non serve a nulla, perché i ragazzini hanno paura di parlare”. Cosi questa mamma ha preso in mano la situazione ed lanciato un appello a tutti i genitori del paese: un incontro l’11 dicembre alle 20 e 30 per parlare di bullismo.Intanto rimane la denuncia presentata dalla mamma dell’11enne per istigazione la suicidio e atti persecutori. (Servizio di Daniela Sitzia)


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