29/11/2022 BELLUNO – Il caso della morte del piccolo Cristian sotto la lente dei sanitari degli ospedali di Belluno e di Padova. E’ atteso entro i prossimi 7/10 giorni l’esito della tipizzazione del batterio che ha scatenato nel bambino la meningite invasiva dalla prognosi infausta. || Un doloroso caso di meningite pneumococcica scatenata da un batterio impegnativo per la sua grande variabilità di presentazione biologica che ha interessato il sistema nervoso centrale provocando una grave infezione del sangue.Lo spiega il dottor Sandro Cinquetti, direttore del dipartimento di prevenzione dell’Ulss 1 Dolomiti, che inquadra la forma rara di meningite batterica che ha causato la morte del piccolo Cristian. Mercoledì scorso il bambino è arrivato al San Martino con una forma apparentemente virale ed era stato sottoposto ai test previsti in questi casi ma l’evoluzione rapida e gravissima dell’infezione ha vinto sulla terapia.Gli accertamenti sanitari sono in corso: entro i prossimi 7/10 giorni i risultati della tipizzazione del caso potranno dire con certezza quale ceppo batterico ha originato complicanze letali che hanno causato la dolorosa morte del bambino di soli 15 mesi. – Intervistati SANDRO CINQUETTI (DIRETTORE DIPARTIMENTO PREVENZIONE ULSS 1 DOLOMITI) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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