26/11/2022 TREVISO – Ventuno bancomat fatti esplodere in due anni, un bottino da un milione di euro. I carabinieri di udine hanno arrestato due soggetti, tra cui un 45enne trevigiano. || Due italiani di 45 e 48 anni, residenti rispettivamente in provincia di Treviso e in provincia di Padova, sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Udine: sono accusati di aver compiuto ben 21 assalti, tra marzo 2019 e gennaio 2021, a sportelli bancomat di istituti bancari di undici città tra Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Veneto, in particolare a Verona. Un milione di euro il bottino complessivo. I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Udine, alla luce di quelli che gli inquirenti ritengono essere gravi indizi di colpevolezza. Tra i reati contestati ai due arrestati, fabbricazione e porto illegale di esplosivi in pubblico, ricettazione, rapina aggravata e il furto di tre auto utilizzate poi per compiere gli assalti ai bancomat. Nel corso delle indagini, infine, i carabinieri sono riusciti a recuperare oltre 60mila euro ritenuti parte del denaro rubato facendo esplodere i bancomat. (Servizio di Lina Paronetto)


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