25/11/2022 TREVISO – Flash mob contro la violenza sulle donne davanti al Menegazzi a ridosso della Noalese: i dipendenti hanno ricordato Elisabetta Leder, la donna uccisa nel 2009 dal compagno, accanto alla figlioletta di due anni. Presente anche il padre della vittima. || Dopo 13 anni papà Antonio fatica ancora a trovare le parole: non c’è pace per un uomo che ha perso la figlia e la nipote nel peggiore dei modi.Elisabetta Leder aveva 36 anni, Arianna soltanto due quando vennero sgozzate nella loro casa di Castagnole da Fahd Bouichou, marocchino, compagno della prima, padre della seconda, una delle pagine più nere della storia criminale della Marca.A ricordarle – nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne – i dipendenti del Menegazzi, dove Elisabetta lavorava, con un flash mob a ridosso della Noalese.Volti coperti o mascherati, il silenzio, piccoli oggetti a rappresentare una quotidianità che spesso si arresta. – Intervistati ANTONIO LEDER (Papà di Elisabetta), ROBERTA MARCHETTO (Direttrice Residenza Menegazzi), MAURO MICHIELON (Presidente Israa) (Servizio di Cristian Arboit)


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