25/11/2022 TREVISO – Ieri sera vi abbiamo raccontato la storia di bullismo denunciata da una madre. Vittima, il figlio di 11 anni. Una storia che ha fatto clamore: oggi è stata presentata la querela nei confronti dei tre presunti bulli. Si parla anche di istigazione al suicidio. || La querela è stata presentata di prima mattina in caserma dai carabinieri e a scorrerla – visto che protagonisti sono degli undicenni – c’è da rabbrividire: lesioni personali, atti persecutori e istigazione al suicidio, le prime ipotesi messe nero su bianco.I fatti sono quelli denunciati ai nostri microfoni dalla madre del bimbo, da tempo nel mirino di tre bulli, coetanei o poco più in un crescendo di botte, lancio di petardi, ma soprattutto frasi di morte.Davvero troppo, sottolinea anche il papà.INT. PAPA’ – 110da 1’19 Ripetutamente…a 1’33 taglia la testa (segno 1’39)Il bambino – aveva raccontato la mamma – dorme male, si rosicchia le unghie, in un caso ha fatto la pipì a letto. Ma ci sono anche altri segnali di forte disagio colti dal padre.I bulli in paese sarebbero noti, adesso bisgna capire come si muoverà l’Arma nei loro confronti e delle rispettive famiglie. C’è da verificare ogni accusa.Ma se la risposta dei carabinieri è stata pronta – affermano i genitori del ragazzino – molto meno lo è stata quella della scuola frequentata dal figlio e dai suoi presunti aguzzini.Il colloquio – anch’esso avvenuto in mattinata con la preside e altre collaboratrici – non ha avuto un buon esito. Sia nei toni che nella sostanza.Il bambino quindi – al momento – resta a casa con la scuola che ha invitato i genitori – tramite mail – a prendere contatto con il referente scolastico per il cyberbullismo. (Servizio di Cristian Arboit)


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