24/11/2022 TREVISO – C’è chi vuole cambiare lavoro, chi semplicemente vita. Le dimissioni volontarie nel Terziario sono aumentate del 10 per cento nel corso del 2022. “Per questo dobbiamo recuperare attrattività e puntare tutto sul welfare”, dicono dall’ente bilaterale, che quest’anno compie 30 anni. || Il dato da percettivo diventa ufficiale: la fuga dal terziario – servizi sociali e ristorazione in particolare – è durata per tutto il 2022. Il problema quindi non è tanto quello dei licenziamenti quanto delle dimissioni volontarie.Il tema è complesso e riguarda l’attrattività delle imprese, nelle ore in cui l’ennesima classifica – stavolta dell’Osservatorio Job Pricing – mette Treviso al 34esimo posto in Italia per stipendi medi, penultimo posto in Veneto, poco prima di Rovigo. Da qui la necessità di puntare sul welfare e recuperare le posizioni perdute: su questo l’Ente Bilaterale del Terziario, Ebicom, che compie in questi giorni 30 anni, può fare molto, garantendo contributi alle aziende e ai lavoratori, dalle spese scolastiche al premio natalità. – Intervistati PATRIZIA MANCA (Vicepresidente Ebicom – Segretaria Fisascat Cisl Belluno Treviso), ADRIANO BORDIGNON (Presidente Ebicom) (Servizio di Cristian Arboit)


videoid(EHaKvcAYOi0)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria