23/11/2022 JESOLO – Le mareggiate e il vento forte di ieri e della notte scorsa hanno causato gravi danni su tutta la costa veneta. Solo a Jesolo la prima stima è di quasi un milione di euro. || A Bibione, oltre a sommergere le spiagge, la mareggiata ha raggiunto anche piste ciclabili, aree verdi e alcune vie di accesso al mare provocando danni ingenti. A Caorle ed Eraclea la furia dell’acqua ha provocato danni alle strutture e alla scogliera di protezione, riuscendo a spostare anche massi di grandi dimensioni.Spetta ai sopralluoghi dei tecnici del Genio Civile di Venezia e Rovigo valutare quantità e gravità del maltempo che ha colpito la costa.A Jesolo, dove la mareggiata ha spazzato via 30 mila metri cubi di sabbia, il presidente di Federconsorzi Arenili Antonio Facco, calcola una prima stima dei danni. Ripristinare le dune per mettere in sicurezza l’entroterra è una delle priorità che dovranno essere affrontate immediatamente.Il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti, preferisce attendere la fine dello stato di attenzione prima di sbilanciarsi sulla stima di danni che potrebbero comunque superare il milione di euro. – Intervistati ANTONIO FACCO (FEDERCONSORZI ARENILI DI JESOLO), CHRISTOFER DE ZOTTI (SINDACO DI JESOLO) (Servizio di Filippo Fois)


videoid(q0Hy7WGC7ZM)finevideoid-categoria(a3veneto)finecategoria