21/11/2022 TREVISO – Le battaglie dei comuni. Domani a Bergamo si apre l’Assembra nazionale dei sindaci. A rappresentare quelli veneti sarà Mario Conte che già dichiara guerra alla ripartizione dei fondi del PNRR, che vede i comuni veneti sempre penalizzati. Questa la sua proposta. || Basta quindi con le graduatorie nazionali che puntualmente penalizzano il Veneto con il rischio da qui ai prossimi anni di rimanere totalmente esclusi dai fondi PNRR. Questa la richiesta che Mario Conte in rappresentanza dei sindaci veneti porterà all’Assemblea Anci nazionale, in programma a Bergamo, la prima dell’era Meloni alla presenza del Capo dello Stato Mattarella.Il Governo cambia, ma non i problemi dei municipi alle prese con il piano di resilienza, soprattutto quelli più piccoli finora presi letteralmente a schiaffoni.Comuni che già devono fare i conti con il caro bolletta e ora anche destinatari delle fatture che il Gse ha inviato per raccogliere gli extraprofitti della vendita di energia rinnovabile. Cifre da capogiro che penalizzano chi ha investito in fonti alternative. Il primo a suonare la grancassa nella Marca era stato il sindaco di Farra di Soligo, che aggiorna l’elenco.E tra i fronti aperti c’è anche quello dei tributi comunali, in vista della probabile rottamazione delle cartelle esattoriali sotto i 1000 euro, spesso emanate proprio dai Comuni, come ammesso a Ring dalla sottosegretaria di Governo Sandra Savino. – Intervistati MARIO CONTE (Sindaco di Treviso – Presidente Anci Veneto), FABIO MARIN (Sindaco di San Zenone degli Ezzelini), MATTIA PERENCIN (Sindaco di Farra di Soligo) (Servizio di Cristian Arboit)


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