18/11/2022 ROMA – Autonomia, vertice governativo in giornata dopo la Conferenza delle Regioni di ieri. Giorgia Meloni e Roberto Calderoli hanno condiviso una linea: “Ok all’autonomia insieme al presidenzialismo”. || Le partite sono intrecciate e saranno portate avanti insieme in una riforma più ampia dell’assetto istituzionale del Paese. Questa la linea emersa nell’incontro tra il ministro Calderoli e la premier Giorgia Meloni, all’indomani della conferenza delle Regioni. Certo, sembrano lontani i tempi della campagna elettorale, quando lo stesso leader della Lega Matteo Salvini – lui stesso presente all’incontro – premeva per l’autonomia subito.Insomma, resta da ridefinire e ricalibrare la tempistica, ma l’accordo tra le forze di maggioranza c’è.Di ottime notizie parla Luca Zaia: “C’è sintonia e da parte del Veneto c’è la piena disponibilità a ragionare sulla legge di attuazione”, le parole del Presidente che in mattinata ha incontrato la delegazione trattante.Ampie rassicurazioni arrivano dal numero uno di Fratelli d’Italia in Veneto.Intanto, continua a far discutere la proposta leghista di insegnare il veneto nelle scuole. Caustico Carlo Calenda: “In una nazione come la nostra, dove la conoscenza dell’italiano è insufficiente, come può venire in mente di insegnare il Veneto? Fate educazione istituzionale”, il tweet del leader di Azione. – Intervistati ROBERTO CALDEROLI (Ministro Affari Regionali), MATTEO SALVINI (Ministro delle Infrastrutture – Segretario Lega), LUCA DE CARLO (Senatore – Coordinatore Fratelli d’Italia Veneto) (Servizio di Cristian Arboit)


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