17/11/2022 VITTORIO VENETO – Cordoglio e vicinanza da parte della comunità di Vittorio Veneto sono stati espressi questa mattina dal sindaco Miatto. Dal Consultorio dell’Ulss2 all’Ordine degli psicologi: unanime è la denuncia di come spesso il disagio non venga intercettato e dell’isolamento sempre più profondo dei ragazzi . || Non ci sono i sigilli nell’abitazione di Via Rosolen. La casa della famiglia De Felice non è stata posta sottosequestro. Accanto alla madre una rete di affetto. Il sindaco di Vittorio Veneto la incontrerà nei prossimi giorni, ma a tempo debito. Certo è che dal territorio le manifestazioni di disagio – riferisce il primo cittadino – sono sempre più frequenti Casi che restano, finchè non espressamente conclamati, racchiusi dentro le mura di casa. Parla di isolamento sociale sempre più evidente Francesco Biasin, al lavoro presso il consultorio familiare dell’Ulss 2. Disagio sempre più difficile da intercettare, perchè spesso affidato alla realtà virtuale. Luca Pezzullo, alla guida dell’Ordine degli psicologi del Veneto torna a ribadire con forza la necessità di dare corpo alla figura dello psicologo di base, al pari di quelle del medico di medicina generale. Figure di riferimento accessibili sul territorio. – Intervistati ANTONIO MIATTO (SINDACO VITTORIO VENETO ), FRANCESCO BIASIN (CONSULTORIO FAMILIARE ULSS2), LUCA PEZZULLO (PRES. ORDINE PSICOLOGHE E PSICOLOGI DEL VENETO) (Servizio di Anna De Roberto)


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