16/11/2022 VITTORIO VENETO – Tragedia nelle prime ore di questa mattina a Vittorio veneto. Un 24 enne ha ucciso il padre prima a sprangate in testa e poi a coltellate. Drammatica la scena che si e’ presentata davanti ai carabinieri allertati dalla madre. || Tramortito con una sprangata in testa e poi ucciso a coltellate dal figlio piu’ giovane ma soprattutto senza un perche’. E’ quanto accaduto in questo appartamento al civico otto di via Rosolen a due passi dal centro di Vittorio Veneto e vicinissimo alla locale caserma dei carabinieri. Vittima Francesco de Felice 56 anni tenente colonnello dell’esercito in pensione da appena un mese. A dare l’allarme questa mattina intorno alle 4.30 la moglie Adriana Scano. Impressionante la scena che hanno trovato i carabinieri. Sul pienerottolo dell’appartamento il giovane figlio Riccardo di 24 anni in stato confusionale mentre all’interno in salotto il corpo senza vita dell’uomo riverso sul divano con un’evidente ematoma in testa e diverse coltellate sul corpo. Subito il giovane e’ stato portato in caserma mentre sono iniziati i rilievi da parte del nucleo investigativo dell’arma. Sul posto il medico legale Alberto Furlanetto e il titolare dell’indagine, il pubblico ministero Davide Romanelli che non hanno rilasciato dichiarazioni.Da una prima ricostruzione pare che il figlio Riccardo soffra da qualche tempo di disturbi mentali che l’avrebbero portato piu’ volte in conflitto col padre. Pare che qualche giorno fa il giovane si fosse allontanato da casa e che Francesco De Felice fosse andaro a riprenderselo. Pare infine che Riccardo avesse accettato di sottoporsi a delle sedute psichiatriche ma che la rabbia che covava dentro sia esplosa la notte scorsa. Il 24 anne nel cuore della notte avrebbe prima bloccato con un mobile la stanza da letto dove dormiva la madre per poi accanirsi sul padre che invece si era assopito sul divano. L’avrebbe colpito con una sbarra per esercizi fisici ma vedendo che era ancora vivo l’avrebbe finito con almeno tre coltellate di cui una mortale alla gola. Il giovane, una volta preso in custodia dai carabinieri e’ rimasto per quasi tutta la giornata nella caserma dove alla presenza dell’avvocato difensore avrebbe reso dlele dichiarazioni spontanee assumend (Servizio di Lucio Zanato)


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