15/11/2022 TREVISO – Immigrazione, per il mondo del commercio trevigiano serve un approccio pragmatico per regolare i flussi vista la carenza di manodopera, dal turismo ai negozi. || Governare i flussi migratori per rispondere alla carenza di manodopera che c’è anche nel terziario: nei giorni del braccio di ferro tra Italia e Francia, le imprese chiedono un approccio pratico.Nel Trevigiano mancano lavoratori principalmente nel turismo.Esigenza di profili che rivela come il settore – sia pure alle prese con gli effetti di inflazione e caro-energia – regga l’urto, al di là di ogni previsione.Attenzione, dice Sartorato, le imprese del terziario trevigiano a rischio chiusura causa bollette choc restano 1500, come rilevato dall’ultima analisi congiunturale, ma tutto dipenderà da quanto perdureranno i rincari. – Intervistati DANIA SARTORATO (Presidente Unascom – Confcommercio provincia Treviso) (Servizio di Cristian Arboit)


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