14/11/2022 ROCCA PIETORE – La lunga chiusura del ghiacciaio della Marmolada ha i giorni contati. Sono attesi per questa settimana il provvedimento di revoca dell’ordinanza emessa lo scorso agosto dal Comune di Canazei e la pubblicazione di un piano della sicurezza redatto dalla Protezione civile trentina. Oggi, intanto, si registra la nuova presa di posizione di Marmolada srl e comune di Rocca Pietore che hanno inviato una lettera al Consorzio Dolomiti Superski. || “In tempi brevi si risolve, questione di qualche giorno”. Parola dell’assessore e vice presidente della Provincia autonoma di Trento, Mario Tonina. L’attesa è per il varo del piano della sicurezza per la riapertura del ghiacciaio della Marmolada. Una relazione tecnica elaborata dalla protezione civile trentina che entro questa settimana consentirà la sospensione o addirittura la revoca dell’ordinanza di agosto del Comune di Canazei fortemente sostenuta dagli impiantisti della società bellunese Marmolada srl al momento in estrema difficoltà in vista dell’avvio della stagione invernale. Stamattina proprio Marmolada srl e comune di Rocca Pietore hanno investito della questione il Consorzio Dolomiti Superski.In una duplice missiva impiantisti e amministrazione di Rocca Pietore chiedono al Consorzio Dolomiti Superski di assumere ogni azione utile a consentire l’avvio della stagione invernale essenziale per la comunità sia sotto il profilo economico che sociale.Ufficialmente il Consorzio finora ha tenuto un profilo basso preferendo stare alla larga da una questione politico-amministrativa che è diventata tale dopo la presa di posizione netta della Provincia di Trento di qualche giorno fa: “La sicurezza delle persone prima degli aspetti di ogni natura” la dichiarazione ufficiale dell’ente guidato da Maurizio Fugatti che ha annunciato la conclusione del lavoro dei tecnici chiamati a svolgere accertamenti in grado di dare indicazioni inconfutabili e funzionali alle previsioni gestionali future del ghiacciaio. Una linea tutt’altro che soft quella di Trento. Bonari fino ad ora i solleciti inviati dal Bellunese che, pur avendone facoltà, ha evitato la strada dei ricorsi amministrativi. – Intervistati ANDREA DE BERNARDIN SINDACO DI ROCCA PIETORE (AL TELEFONO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


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