14/11/2022 BELLUNO – Si infiamma e si allarga la polemica sulla richiesta di liquidazione del Fondo dei comuni di confine. A gamba tesa entra il deputato del PD Piero Fassino che chiama in causa la Regione Veneto rea di non riconoscere autonomia alla provincia di Belluno. Piccata la risposta dell’assessore regionale Gianpaolo Bottacin. || Imbarazzante e maldestro. Così Bottacin liquida l’intervento del deputato del PD Piero Fassino, eletto nella circoscrizione che rappresenta anche la provincia di Belluno e che, a proposito della richiesta di un assessore trentino di liquidare il Fondo dei comuni di confine ha detto che “quelle risorse non sono in discussione, ma che semmai in tema di autonomia la Regione Veneto dovrebbe in primo luogo applicare lo statuto che riconosce specificità al bellunese”. Apriti cielo.L’elenco delle competenze già trasferite a Belluno va dall’urbanistica all’energia che pone il Bellunese – afferma Bottacin – al pari del Trentino Alto Adige.Bottacin richiama i fatti espressi dai governi di centro sinistra contro le province: dall’azzeramento dei fondi alla riduzione del personale, fino al tentativo di azzerarle del tutto con un referendum. L’assessore veneto lo rammenta al deputato Fassino reo di non conoscere la situazione del territorio che lo ha eletto. – Intervistati GIANPAOLO BOTTACIN (ASSESSORE PROTEZIONE CIVILE REGIONE VENETO) (Servizio di Tiziana Bolognani)


videoid(YvS7yQlgObI)finevideoid-categoria(a3treviso)finecategoria